Stress psichici e fisici, disfunzioni del diaframma, alterazioni posturali, problemi muscolo-scheletrici, asma, stitichezza, difficoltà digestive, disturbi alla fonazione, problemi ginecologici e post-parto, difficoltà circolatorie, pazienti affetti da BPCO e lesioni midollari rendono indispensabile la rieducazione respiratoria che mira ad ottimizzare l’autonomia dell’atto respiratorio.
Errate posizioni durante l’attività lavorativa, disfunzioni temporo-mandibolari, disfunzioni motorie, squilibri psico-emotivi, contratture muscolari croniche, disturbi alla vista o ai denti, problematiche muscolo-scheletriche che comportano dolori vertebrali, cefalee, tensioni muscolari croniche rendono indispensabile il percorso di rieducazione posturale mira alla riacquisizione dell’equilibrio somatico e psichico che è stato interrotto.
La mobilizzazione articolare è esercitata manualmente dal fisioterapista al fine di consentire al paziente di ampliare l’angolo di movimento dell’articolazione interessata dal trauma o dalla patologia. Particolarmente indicata nel caso di Aderenze (cicatrici), problemi posturali, immobilità forzata, carenza dell’elasticità muscolare, disturbi della funzionalità circolatoria e, più in generale, tutti i casi in cui ci siano limitazioni di movimento.
La rieducazione vestibolare ha lo scopo di ridurre ed eliminare le alterazioni dell’equilibrio conseguenti a traumi o patologie croniche del sistema dell’equilibrio periferico, centrale o misto. Questo trattamento si rende necessario in presenza di Traumi cranici, deficit vestibolari, patologie degenerative del sistema nervoso centrale, cadute improvvise, danni labirintici
Un insieme di tecniche manuali che intervengono sulle articolazioni del rachide e delle estremità. La tipologia di manovra, il tempo necessario alla rieducazione e le aree precise da trattare vengono valutate e definite in fase iniziale a seconda della condizione del paziente. Si interviene con questo trattamento in caso di: Cefalee, emicrania, cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, disturbo alle scapole, spalla dolorosa, sindrome vertebrale, ernia del disco, pubalgia, sciatalgia,, distorsioni, torcicollo.
La rieducazione motoria mira a recuperare la sensibilità propria del movimento articolare, la forza e la massa muscolare, nonché la capacità di svolgere un moto volontario. Si rende necessaria in caso di Disfunzioni articolari, accorciamenti muscolari e tendinei, fratture, lussazioni, rottura dei legamenti, artrosi, artriti, tunnel carpale, traumi post-operatori, immobilizzazioni prolungate, problemi posturali e tutte le situazioni in cui si subisce una riduzione del movimento.